Violenza sulle donne: una questione da uomini.

Pubblicata il 21/11/2017

Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne: a Montebelluna si moltiplicano le iniziative.

La violenza sulle donne è un problema dell'uomo”, commenta il fondatore di Cambiamneto Maschile, il consigliere comunale, Antonio Romeo. Da giovedì 23 a sabato 25 novembre una serie di iniziative per sensibilizzare giovani e adulti.

In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne che si terrà il prossimo 25 novembre, il Comune di Montebelluna dedica l'intera giornata di sabato al tema con una serie di inziative per sensibilizzare la popolazione, giovane e adulta.

Si inizia al mattino con l'evento Neanche con un Dito promosso dagli Assessorati alla Cultura, Istruzione, Servizi Sociali, Sport e dalla consigliera Annamaria Moretto. con la collaborazione del “Tavolo Rosa”, dell’Associazione “Spazio Rosa Bergamo” e della “Bottega delle Donne” che ha fatto per l’occasione i fiocchi rossi simbolo della giornata.

E' stato volutamente scelto un titolo esplicito e diretto per ricordare che la violenza non è mai giustificata soprattutto quando a subirla è chi non ha gli strumenti, il coraggio, la forza per potersi difendere.

A partire dalle 10.45 da piazza Dall'Armi si terrà una passeggiata di sensibilizzazione per le vie del centro cittadino. Al termine della passeggiata ci sarà un momento di aggregazione in cui professionisti della lettura si alterneranno sul tema con racconti e testi, mentre musica e balli coinvolgeranno il pubblico presente. Alla manifestazione parteciperanno anche alcune classi quinte delle scuole primarie di Montebelluna. Alcuni pensieri sul tema scritti proprio dai ragazzi e scelti dagli insegnanti, verranno letti durante la manifestazione, così come i disegni saranno esposti sotto il porticato del Municipio.

Spiega la consigliera Annamaria Moretto, promotrice dell'evento: “L'evento si concluderà con un flash mob in cui i partecipanti disegneranno un cuore gigante fatto di persone per simboleggiare quell’amore universale che è dato dalla consapevolezza della libertà del singolo individuo. E' un'iniziativa che vuole essere un momento di aggregazione per la comunità, rispetto ad un tema mai come in questi ultimi anni di attualità. Troppo spesso le cronache ci danno informazioni in merito a femminicidi, a maltrattamenti che non hanno ragione di esistere in un mondo in cui la cultura e il rispetto dovrebbero oramai essere dei capisaldi. Purtroppo non è così e ogni anno centinaia di donne muoiono per mano di uomini violenti”.

Io e il mio principe azzurro” è invece il titolo dello spettacolo in programma alle 20.45 al Palamazzalovo dove musica danza e teatro si alterneranno sul palcoscenico assieme alle riflessioni del consigliere comunale Antonio Romeo, fondatore di “Cambiamento Maschile” lo spazio di ascolto per uomini maltrattanti, realtà unica a livello locale.

Promosso dal Comune di Montebelluna, dal “Tavolo Rosa”, il coordinamento intercomunale sulle Pari Opportunità, e da “Cambiamento Maschile”, lo spettacolo diretto da Marco Cadorin, affronta il tema della violena dando voce ad una vittima che descrive un "normale" caso di abuso compiuto all'interno di una "normale" nevrosi familiare: un resoconto doloroso e ingenuo di una vicenda squallida. Il tutto però si chiude con una nota di speranza, una salvezza possibile.

Ma non solo. Gli interventi di Antonio Romeo sposteranno l'attenzione sui veri e spesso sottovalutati protagonisti della violenza: gli uomini.

Commenta Antonio Romeo: “Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo questa ricorrenza attorno al quale c'è purtroopo tanta retorica. Ma dal giorno dopo cosa cambia per le donne? Poco. Perchè il problema è l'uomo che usa violenza. Non la donna, che la subisce. Dovremo cambiare punto di vista ed iniziare piuttosto un percorso differente, che è quello che sto portando avanti da anni con Cambiamento maschile e che emergerà anche negli interventi della serata di sabato, intervenendo sugli attori della violenza: gli uomini con un lavoro strategico sia sul piano culturale che quello emozionale, delle relazioni”.

La giornata di sabato sarà anticipata da un altro evento, in programma per giovedì 23 novembre e promosso dal Gruppo di Montebelluna Amnesty International con il patrocinio del Comune di Montebelluna.

Alle 20.45 nell'auditorium della biblioteca comunale si terrà un incontro con il giornalista e scrittore, Luca Leone e il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, in ricordo delle decine di migliaia di ragaze e donne vittime di stupri durante in conflitto nei Balcani.


 



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