Anziani della Casa di riposo Umberto I e gli utenti Casa Roncato si incontrano e si raccontano

Pubblicata il 07/11/2017

Una sorta di gemellaggio tra Casa Roncato e la Casa di riposo Umberto I: è quanto è accaduto questa mattina nella sede dei servizi sociali dove, per la terza volta quest’anno, gli anziani delle due strutture si sono incontrati e “raccontati”.

L’iniziativa, organizzata e portata avanti dalle educatrici Sabrina Volpato della Casa di riposo Umberto I e colleghe e da Elisabetta Pozzobon dei servizi sociali, è nata con l’intento di promuovere incontro e confronto tra gli anziani.

Già lo scorso anno gli anziani si erano incontrati, prima partecipando ad un cineforum, e poi sfidandosi in alcuni giochi in vista delle “Olimpiadi delle case di riposo” che si sono svolte a Crespano del Grappa.

L’edizione di quest’anno, invece, è centrata sul racconto. Accompagnati dalle letture di Manuela Mazzola, autrice del libro “Filò - Nella: una vita fuori moda”, gli anziani sono stimolati a ricordare e raccontare i propri vissuti, con emozione ed ironia in uno spazio dove condivisione e ascolto sono gli elementi cardini del stare assieme Nell’incontro di oggi si è toccato il tema del primo amore: un modo per tenere teso e collegato quel filo sottile che né rughe, ne capelli bianchi spezzano. Tutti hanno espresso gratitudine reciproca per aver condiviso con tanta sincerità e passione il racconto del loro “primo amore”. Non sono mancati anche momenti di commozione. Il condividere, l'ironizzare assieme consente di apprezzare il senso di fare comunità che permette di distoglierci dai pensieri negativi e di sentire meno gli acciacchi inevitabili del tempo che scorre.



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