Nuovi sottopassi ferroviari a Montebelluna. In corso le rilevazioni in via Trevignano e San Gaetano, mentre dal dialogo con la Regione compare l’ipotesi di un ulteriore sottopasso in via Delle Alte

Pubblicata il 27/03/2017

Sono in corso in questi giorni le operazioni di misurazione propedeutiche alla realizzazione di tre nuovi sottopassi nel territorio montebellunese: il passaggio a livello di via San Gaetano (al km 24+485), quello sulla Strada Provinciale in via Trevignano (al km 26+714) e – novità importante – quello in via Delle Alte.

Ricordiamo che dopo gli incontri intercorsi fra il Sindaco Favero, l’assessore Regionale De Berti e l’amministratore delegato Gentile di RFI e l’ing. De Carlo, fra l’estate e l’autunno dello scorso anno, i primi due sopraddetti sottopassi sono stati inseriti in extremis nel programma del Sistema Metropolitano Ferroviario Regionale.

Le due opere, così, sono rientrate nel pacchetto finanziato dalla Regione con 28.5 milioni di euro per il triennio 2017/2019 per la progettazione degli interventi volti all’eliminazione di 22 passaggi a livello in Veneto. Gli interventi verranno progettati in modo da consentire poi il loro finanziamento da parte di RFI nel quadro del programma nazionale di eliminazione dei passaggi a livello.

La Regione Veneto ha quindi affidato alla NET Engineering SPA l'incarico di occuparsi della progettazione e proprio questi giorni i tecnici stanno portando avanti i rilievi altimetrici delle aree interessate. Contestualmente saranno eseguiti anche dei carotaggi nelle stesse aree al fine di studiare la composizione e la tenuta del sottosuolo.

Per quanto riguarda invece il sottopasso in via Delle Alte, si tratta di una proposta nuova, studiata assieme da Comune, Regione e RFI, allo scopo di risolvere anche i problemi di collegamento est-ovest di San Gaetano, verso via Castellana.

Spiega il Sindaco Marzio Favero: “Si entra finalmente nella fase concreta della progettazione dei sottopassi necessari alla eliminazione di passaggi a livello troppo spesso sulle pagine della cronaca per guasti, ritardi nelle aperture, incidenti. Si tratta di passaggi a livello che mettono in pregiudizio la sicurezza generale della parte sud della città, perché sono di ostacolo al sopraggiungere in tempi certi dei mezzi di soccorso in caso di incidenti stradali, incendi o allagamenti.

Ovviamente c’è un prezzo: RFI sostiene i costi se si eliminano almeno 6 passaggi a livello. Abbiamo studiato la logistica con i nostri uffici viabilità e, viste le priorità di connessione fra le varie parti del territorio di San Gaetano e Sant’Andrea, ne è emersa l’importanza del collegamento di via Alte. Devo ringraziare la Regione e RFI per la disponibilità al confronto perché stiamo valutando due ipotesi di lavoro: la prima è di conservare il passaggio a livello, la seconda quella di puntare a un altro sottopasso. È in corso una analisi di fattibilità tecnica ed economica, per verificare la possibilità del suo recepimento nell’accordo.”

 


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