AL VIA IL PROGETTO ART-BONUS PER FINANZIARE PROGETTI E ATTIVITÀ DELLA BIBLIOTECA COMUNALE E DEL MUSEO CIVICO

Pubblicata il 10/02/2017

Ora per i privati è possibile sostenere l’attività cultura della città beneficiando del credito d’imposta. Individuati progetti sostenibili per 40.100 euro.


 

Contribuire a sostenere le iniziative culturali della città e, contemporaneamente, beneficiare di detrazioni fiscali. Tutto questo è reso possibile dall'Art Bonus, l’opportunità che il Comune ha deciso di introdurre per promuovere l’attività culturale montebellunese.


 

L’Art Bonus, previsto dal decreto legge del 31 maggio 2014, convertito in legge il 29 luglio 2014, n. 106 , consiste in un credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Tradotto significa che i cittadini e le imprese che scelgono di eseguire donazioni dirette per l’attività culturale potranno beneficiare di uno sconto fiscale da detrarre nella misura del 65%, in tre anni, dall'Irpef.

 

In particolare il credito d'imposta del 65% è riconosciuto per le donazioni a favore di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica o la realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, delle fondazioni lirico - sinfoniche o di Enti o Istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.


 

Possono beneficiare del credito d'imposta sia le persone fisiche e gli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile che i soggetti titolari di reddito d'impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.


 

Ferma restando la possibilità da parte dei privati di sostenere le attività culturali promosse dal Comune attraverso le tradizionali sponsorizzazioni, la Giunta comunale, così come previsto dal decreto Cultura, ha approvato la delibera che introduce l’Art bonus a Montebelluna. Contemporaneamente sono state individuate alcune aree di intervento relative alla Biblioteca Comunale, al Museo che i privati potranno sostenere economicamente.


 

I versamenti dovranno essere effettuati sul c/c presso la Cassa di Risparmio del Veneto SPA, intestato a Comune di Montebelluna IBAN IT08P0622512186100000460061, con causale “Erogazione Art bonus - sostegno a favore della Biblioteca” oppure con causale “Erogazione Art bonus - sostegno a favore del Museo”;


 

Commenta il sindaco, Marzio Favero: “Da un lato c’è la possibilità di usufruire alla formula dell’Art bonus, dall’altro lato, vi sono cittadini che proprio in relazione all’Art bonus si sono dichiarati disponibili a dare un piccolo contributo al Comune nella dimensione della cultura. Ci siamo confrontati con l’assessore Varaschin e le direttrici di Biblioteca e Museo, ed abbiamo deciso di inziare con l'attivare per il 2017 una raccolta di fondi per iniziative e progetti che potranno essere adottai da chi desidera dare una mano alle nostre realtà culturali. Un mecenatismo in piccolo, ma prezioso!”.


 

Interviene l'assessore alla cultura, Debora Varaschin: "Per coloro che vogliono dare una mano alla cultura abbiamo individuato una serie di interventi a favore sia della Biblioteca che del Museo. Eccoli nel dettaglio: un scaffale libri in lingua per ragazzi e materiali in lingua per adulti presso la biblioteca comunale di Montebelluna (5.000 euro), il completamento arredi dedicati ai bebè e dotazione dello spazio multimediale per adulti della biblioteca comunale di Montebelluna (5.500 euro), l'incremento delle raccolte per utenti con disabilità visive (ipovedenti, dislessici) presso le biblioteche della rete BAM (3.600 euro). Per il Museo: nell'area di accessibilità alle collezioni naturalistiche e archeologiche (in particolare per utenti non vedenti e non udenti) la riproduzione di reperti archeologici e modelli naturalistici e dì applicazione del sistema multimediale SMartART e supporti audio video (9.000 euro), interventi nell'area di restauro delle collezioni archeologiche e naturalistiche (16.000 euro) e nell'area Ricerca, analisi delle usure di reperti litici preistorici; analisi spettrografiche per la determinazione minerali (1.000 euro)”.

 


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto