RASSEGNA TEATRALE ECHI – TERZA EDIZIONE – Per lo spettacolo di Sabina Guzzanti si moltiplicano i luoghi per l’acquisto dei biglietti

Pubblicata il 29/10/2016

Previste anche formule pacchetto per gli spettacoli della rassegna ed una promozione per gli studenti della scuole superiori.

 

A pochi giorni dal primo spettacolo della terza edizione della Rassegna Echi, .che vedrà protagonista Sabina Guzzanti, si moltiplicano le possibilità per acquistare i biglietti.

Da lunedì 31 ottobre sarà infatti possibile acquistare i biglietti di ingresso dello spettacolo “Come ne venimmo fuori - Proiezioni dal futuro” in programma domenica 6 novembre al Palamazzalovo di Montebelluna, sia in biblioteca comunale in via Largo X Martiri negli orari di apertura (lunedì 15.00-19.00, mar-ven 9.00-19.00, sabato 9.00-12,30) che nello stesso impianto sportivo (Via G. Malipiero 125A).

Il costo del biglietto, senza diritti di prevendita, è di 18 euro.

 

Promossa all'interno del network cultura montebellunese dai comuni di Montebelluna, Crocetta del Montello, Trevignano e Volpago del Montello, la terza edizione di Echi è dedicata agli “Scenari contemporanei”, proponendosi di indagare, attraverso la dirompente carica delle verità recitate, la complessità del tempo presente.  L’impegno dei Comuni coinvolti nella programmazione ha avuto il fondamentale supporto dell’IPA, insieme alla preziosa partnership privata di Stonefly, sensibile a molte azioni culturali.

 

Per l’edizione di quest’anno sono previste anche due formule a pacchetto per gli spettacoli della rassegna che si svolgeranno a Montebelluna: la prima formula è dedicata ai due spettacoli che si svolgeranno al Palamazzalovo (“Come ne venimmo fuori” di e con Sabina Guzzanti e “Velodimaya” di Natalino Balasso il 21 dicembre) al costo di 30 euro, la seconda formula dedicata ai 5 spettacoli in programma al teatro Binotto di Villa Correr Pisani al costo di 35 euro.

Per lo spettacolo di Sabina Guzzanti, infine, è disponibile anche la “promozione scuole” (costo di ingresso 10 euro) rivolta ai gruppo di almeno 10 studenti della classi degli istituti superiori.

 

 

COME NE VENIMMO FUORI 

Proiezioni dal futuro 

di e con Sabina Guzzanti 

Scenografia: Guido Fiorato 

Musiche: Paolo Silvestri 

Regia di Giorgio Gallione 

 

Ci troviamo nel futuro. Un futuro finalmente armonico e civile, dove il denaro è tornato ad essere semplicemente un mezzo. 

Una donna, SabnaQƒ2, sale sul palco tremolante, emozionata per l’incarico che le è stato affidato. Tocca a lei quest’anno pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato: il periodo che va dal 1990 al 2041, noto a tutti come “il secolo di merda”. 

Le celebrazioni della fine del secolo di merda, si svolgono ogni anno perché non si perda la memoria di quanto accadde in quegli anni terribili e si scongiuri il pericolo che la storia possa ripetersi. Il fatto è che dopo tanto tempo, nessuno ha più voglia di arrovellarsi a capire le ragioni che avevano spinto gli uomini e le donne dell’epoca a cadere tanto in basso: frustrazione, ignoranza, miseria, compensate da ore e ore trascorse a litigare su facebook e a guardare programmi demenziali, incapaci di reagire alle innumerevoli angherie a cui venivano continuamente sottoposti. In questo futuro felice, si è diffusa l’idea che gli esseri umani vissuti nel secolo di merda fossero semplicemente degli emeriti imbecilli e che studiarli sia una perdita di tempo. 

Per confutare questa spiegazione sbrigativa, SabnaQƒ2 ha invece preparato una ricerca accurata: ha esaminato la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali: per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità politica e sociale, anche attraverso l’interpretazione di una galleria di personaggi contemporanei… consentendo agli spettatori di farsi belle risate, salutari e liberatorie!

Dopo aver concluso il lungo percorso della realizzazione del film La Trattativa, Sabina Guzzanti torna in teatro per incontrare il pubblico con un monologo satirico esilarante. Uno spettacolo essenziale ed incisivo, nato da approfondite ricerche sul sistema economico post-capitalista o neoliberista su cui l’autrice sta lavorando già da qualche anno. Anche in questo testo, come nei suoi precedenti, l’intento è di affrontare questioni complesse e riflessioni importanti attraverso la comicità e la satira, mettendo il pubblico nella condizione di divertirsi e capire qualcosa in più. 

 

INFORMAZIONI 

MONTEBELLUNA 

Biblioteca – Servizio Cultura 

0423.600024 | 0423.617424 

cultura@bibliotecamontebelluna.it 

www.bibliotecamontebelluna.it 

 


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