Rassegna teatrale Echi, terza edizione: undici spettacoli in 4 Comuni. Si parte con Sabina Guzzanti. Attesi anche Natalino Balasso e Serena Dandini

Pubblicata il 22/10/2016

Dal 6 novembre al 28 aprile 2017 l'area montebellunese ospita la rassegna teatrale dedicata alla contemporaneità. Promuovono quattro Comuni del network culturale protagonista.

 

E' dedicata agli Scenari contemporanei la terza edizione della Rassegna Teatrale Echi presentata questa mattina a Montebelluna. Undici spettacoli, in scena tra il prossimo 6 novembre ed il 28 aprile 2017 distribuiti tra quattro Comuni - Montebelluna, Trevignano, Volpago e Crocetta del Montello -: gli stessi che promuovono la rassegna teatrale all'interno del network cultura montebellunese grazie al supporto dell’IPA e al rinnovato sostegno di Stonef ly.

Dopo l'edizione dedicata ai grandi classici, quella dedicata alla guerra in senso storico e quotidiano, l'edizione di quest'anno si propone di indagare, attraverso la dirompente carica delle verità recitate, la complessità del tempo presente.

L’impegno dei Comuni coinvolti nella programmazione arriva, dunque, con questa edizione, a muovere azioni di qualità anche nella direzione di una riflessione di valore civico e sociale. Una lettura drammatica sui temi del lavoro, dei giovani, della condizione femminile, dell’immobilismo sociale e dell’inerzia culturale che soffoca desideri e slanci di crescita individuale e collettiva.

La rassegna si apre al Palamazzalovo di Montebelluna domenica 6 novembre alle 21.00 con Sabina Guzzanti ed il suo “Come ne venimmo fuori. Proiezioni dal futuro”. L'artista romana propone un monologo satirico ed essenziale con l'intento, come nel suo stile, di affrontare temi complessi frutto di ricerche sul sistema economico post capitalista e neoliberista.

 

E ancora, sui palcoscenici, seguiranno le rappresentazioni della società consumistica in cui ci troviamo imbrigliati, sempre più affamati di cose, inclini al possesso, alla truffa e al potere e quindi lontani dal senso del bene collettivo; la continua rievocazione di un Macbeth quanto mai attuale.

Come il Velodimaya che Balasso solleva e abbassa, la mappa degli scenari contemporanei fissa le fragilità e i paradossi di una società che il teatro non trascura di indagare. E grazie agli strumenti attraverso cui si compie - comicità, satira, provocazione, riflessione – giunge allo spettatore e lo fa crescere, in consapevolezza e pensiero.

 

Anche l'edizione di quest’anno riserva un occhio di riguardo ai giovani con un prezzo ridotto fino ai 19 anni, per gli studenti universitari fino ai 25 anni e per gli iscritti alle Rete biblioteche trevigiane.

Il dialogo tra i Comuni – commenta il sindaco, Marzio Favero – si sta esprimendo attraverso il progetto Echi che ormai regala al territorio una stagione teatrale di spessore con nomi di richiamo nazionale. L'innesto tra i Comuni e la collaborazione con i sindaci e gli assessori alla cultura di Trevignano, Crocetta e Volpago del Montello sta dando ottimi risultati con un proposta di qualità nei riguardi di una comunità che ormai copre circa 80mila persone”.

 

Abbiamo volutamente cercato in questa edizione di elevare lo standard qualitativo- spiega Alda Resta, direttore della Biblioteca e dei Servizi culturali di Montebelluna – in modo da affiancare al tradizionale teatro amatoriale e dialettale una proposta di spessore nazionale e vicina anche ai gusti del pubblico giovane, spesso poco abituato al linguaggio teatrale”.

 

L'auspicio è che anche altri Comuni del network si affianchino in questo progetto – commenta l'assessore alla cultura di Montebelluna, Debora Varaschin – perché il lavoro di squadra è quanto mai fondamentale in questo periodo per poter offrire proposte culturali interessanti e di qualità”.

 

Di seguito il programma completo della rassegna.

 

DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016 – ORE 21

PALAMAZZALOVO

MONTEBELLUNA

COME NE VENIMMO FUORI.

PROIEZIONI DAL FUTURO

di e con Sabina Guzzanti

regia di Giorgio Gallione

Ci troviamo nel futuro. Un futuro finalmente armonico e civile. Una donna, SabnaQƒ2, sale sul palco, tocca a lei quest’anno pronunciare il discorso celebrativo sulla fine del periodo storico più buio che l’umanità abbia mai fronteggiato: il periodo che va dal 1990 al 2041, noto a tutti come “il secolo di merda”. SabnaQƒ2 ha preparato una ricerca accurata, ha esaminato la televisione dell’epoca, i suoi leader, le convinzioni economiche e politiche, i passaggi storici nodali: per restituirci una imperdibile conferenza spettacolo sull’attualità di quegli anni terribili.

 

SABATO 12 NOVEMBRE 2016 – ORE 21

TEATRO COMUNALE DI FALZÈ DI TREVIGNANO

TREVIGNANO

TRUFFATTORI.

SPETTACOLO AD ALTO

CONTENUTO D’ASTUZIA

con Moreno Morello, Francesco Fusaro, Giuseppe Pinarello, Frank Bonan

in collaborazione con La Piccionaia – Centro di Produzione teatrale

Le truffe, i raggiri, gli equivoci, le sviste e le leggerezze che spesso mettono in difficoltà il consumatore. Si indaga sulla mentalità del truffatore medio e si cerca di capire cosa succeda “dopo” la truffa. Per difendersi non basta semplicemente conoscere l’imbroglio specifico; ce ne sarà presto uno leggermente modificato a mietere nuove vittime.

Fondamentale è conoscere quindi il paradigma dell’inganno, le sue dinamiche, che sono invece ricorrenti.

Moreno Morello, da narratore, guida il pubblico in un percorso in cui si alternano situazioni tipo, ricostruite sul palco, contributi video e stacchi musicali suonati live, per uno spettacolo ricco e dinamico.

 

SABATO 19 NOVEMBRE 2016 – ORE 21

TEATRO R. BINOTTO DI VILLA CORRER PISANI

MONTEBELLUNA

MACBETH

di William Shakespeare, Teatro Bresci

con Giacomo Rossetto, Anna Tringali, Massimiliano Mastroeni, Renzo Pagliaroto, Andrea Tonin

regia Fausto Cabra

In occasione del IV Centenario della morte di William Shakespeare.

Macbeth è l’archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Una tragedia fosca, cruenta, in cui domina il male, personificato da Lady Macbeth che, animata da ambizione e sete di potere, convincerà il marito ad uccidere il re. La messa in scena si concentra sull’indagine della deriva individualistica, ampliabile a quella della società contemporanea. Lo spettacolo è ambientato nel mondo dell’alta finanza, di una borghesia rampante, fatta di giovani senza scrupoli pronti a tutto pur di realizzare le proprie ambizioni personali.

 

SABATO 17 DICEMBRE 2016 – ORE 21

SALA TEATRO CASA DEL GIOVANE DI VENEGAZZÙ

VOLPAGO DEL MONTELLO

VILLAN PEOPLE

Pantakin, di Andrea Pennacchi, con Michele Modesto Casarin, Manuela Massimi, Andrea Pennacchi

regia Michele Modesto Casarin

Nel deserto globalizzato della grande pianura padana si aggirano scampoli di umanità feroce, invidiosa, affamata anche quando è sazia. Uomini che invidiano chi ha più di loro, che desiderano ferocemente quello che non hanno, che non hanno mai quello che desiderano, che sia amore, sicurezza, denaro o roba. Il crimine non li spaventa, le norme sociali non li fermano, sono Villani: brutti, sporchi e cattivi.

 

MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2016 – ORE 21

PALAMAZZALOVO

MONTEBELLUNA

VELODIMAYA

di e con Natalino Balasso

Come possiamo raccontare i drammi del contemporaneo senza cedere allo sconforto? Solo il teatro può farlo, attraverso la commedia, attraverso l’arte della risata.

Velodimaya è una specie di mappa del pensiero contemporaneo, attraverso un tempo indefinito, nel

vortice degli uomini e delle nazioni. Le nazioni moderne non sono nazioni, sono affari. E in tutta questa compravendita, qual è la verità?

 

SABATO 28 GENNAIO 2017 – ORE 21

TEATRO COMUNALE DI FALZÈ DI TREVIGNANO

TREVIGNANO

SERENDIPITY. MEMORIE DI

UNA DONNA DIFETTOSA

di Serena Dandini

con Serena Dandini, Germana Pasquero, DJ Tatuato

Tutto ha inizio da una semplice domanda di pensione che la protagonista ingenuamente pensa di poter ottenere dopo anni di onorata carriera. Ma l’insano desiderio si scontra con l’implacabile Legge Fornero che ha già rigettato milioni di inconsapevoli italiani....inutile ogni tentativo!

Una serata atipica, un happening sgangherato che si snoda tra comicità irriverente e rif lessioni semi-serie, ma anche serissime, sul destino del genere femminile nel nostro paese.

 

SABATO 18 FEBBRAIO 2017 – ORE 21

ORATORIO DI CIANO DEL MONTELLO

CROCETTA DEL MONTELLO

IMPRENDITORI (IVA COMPRESA)

di e con Mirko Artuso e Andrea Pennacchi

produzione Teatro Boxer

Per raccontare un grande mito letterario del ’900, quello dell’imprenditore veneto, il duo Artuso – Pennacchi ha seguito la più antica ricetta comica del mondo: prendere due improbabili protagonisti, metterli nella peggior situazione immaginabile e lasciali lì, a friggere. Un conduttore di aste d’arte televisive e il titolare di una ditta di disinfestazione sono bloccati in aeroporto a Bucarest e costretti a dialogare l’uno con l’altro. Si scontrano subito sulle rispettive visioni del mondo, su cos’è un’impresa, finendo persino a scoprire di essere innamorati della stessa donna: Iva.

 

MERCOLEDÌ 8 MARZO 2017 – ORE 21

TEATRO R. BINOTTO DI VILLA CORRER PISANI

MONTEBELLUNA

UN SACCHETTO D’AMORE.

OVVERO I SENTIMENTI AL TEMPO DELLO SHOPPING COMPULSIVO

di e con Antonella Questa

Una Lei che ama molto le borse, forse troppo.

Il suo Lui che ha una mamma molto presente, forse troppo.

La Mamma che ha anche una figlia con un cane, molto sola, forse troppo.

E poi c’è un nuovissimo Centro Commerciale che promette di soddisfare molti bisogni, forse troppi.

Uno spettacolo che, attraverso un linguaggio comico, si interroga sull’universo del consumo e sul perché abbiamo sempre la necessità di comprare tanto di tutto, anche quando non ce n’è assolutamente bisogno.

 

VENERDÌ 31 MARZO 2017 – ORE 21

TEATRO R. BINOTTO DI VILLA CORRER PISANI

MONTEBELLUNA

IL MERCANTE DI MONOLOGHI

di e con Matthias Martelli

musiche dal vivo di Matteo Castellan, regia Domenico Lannutti

In scena un giullare contemporaneo, un Mercante che, accompagnato dal suo antico carretto di legno rigonfio di vestiti e con la complicità delle note di un musicista, mette in vendita una merce speciale, surreale quanto necessaria: Monologhi! E così giacche e cappelli, una volta

indossati, diventano protagonisti della scena dando vita a una delirante galleria di “mostri contemporanei”: dal politico al professore di antropologia, dal cantante Rods a Don Iphon, predicatore delle nuove tecnologie.

 

VENERDÌ 21 APRILE 2017

TEATRO R. BINOTTO DI VILLA CORRER PISANI

MONTEBELLUNA

UN BÈS

di e con Mario Perrotta

Ecco, questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava.

Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori”. Mario Perrotta

 

VENERDÌ 28 APRILE 2017 – ORE 21

TEATRO R. BINOTTO DI VILLA CORRER PISANI

MONTEBELLUNA

DOMANI MI ALZO PRESTO

Amor Vacui, con Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo,

Andrea Tonin

regia di Lorenzo Maragoni

Domani mi alzo presto e mi metto a studiare per l’esame. E finisco quel progetto che devo scrivere da settimane. E mi iscrivo in palestra. Tutte cose che vorrei fare. Tutte le cose che non ho mai tempo di fare. È lunedì mattina. È una settimana decisiva per le scelte di vita di tre giovani adulti, che condividono lo stesso appartamento, ma tra il dire e il fare c’è il procrastinare.



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