DONAZIONE ORGANI: GRAZIE AL PROGETTO UNA SCELTA IN COMUNE. MONTEBELLUNA AL TERZO POSTO IN VENETO PER ADESIONI

Pubblicata il 20/10/2016

Raccolte in poco più di sei mesi 657 adesioni dal'Anagrafe montebellunese.

Apprezzamenti anche dal coordinatore del Centro trapianti dell'Ulss 8, Andrea Bianchin.

 

Apprezzamenti sono giunti dal coordinatore del centro trapianti dell'Ulss 8, il dottor Andrea Bianchin, all'Ufficio Anagrafe del Comune di Montebelluna per l'importante lavoro di sensibilizzazione che sta conducendo rispetto al tema della donazione di organi.

Il lavoro di tutti – spiega il dottor Bianchin - relativamente alle dichiarazioni di volontà, ha un risvolto clinico e sociale importante, e concreto nell'attività quotidiana. Mi è successo, ad esempio, di gestire un donatore di cornee, ed il consenso che ho raccolto, per i familiari

è stata una decisione serena, soprattutto grazie alla volontà raccolta qualche mese fa presso i vostri uffici di Montebelluna. Un grazie per tutto quello che state facendo”.

A partire dallo scorso 1° aprile il Comune di Montebelluna ha aderito al progetto nazionale “Una scelta in Comune” che si propone di raggiungere progressivamente tutti i cittadini maggiorenni nell'informazione rispetto alla possibilità di donare gli organi.

 

Gli esiti del progetto, in questi sei mesi circa, sono stati molto positivi. Sono state raccolte 657 adesioni: un risultato tra i migliori in Veneto, superato solo dal Comune di Verona e di Mirano.

 

Grazie al progetto, i maggiorenni possono ora esprimere la propria volontà alla donazione di organi e tessuti, al momento del rilascio o del rinnovo della Carta d'identità, presso lo Sportello IncontraComune sito al piano terra del Municipio in Corso Mazzini, 118.

Il dato così acquisito è inviato in modalità telematica al SIT (Sistema Informativo Trapianti), unitamente ai dati anagrafici del dichiarante e agli estremi del documento d'identità, al fine di consentire la consultazione da parte del Coordinamento Regionale per i Trapianti (CRT).

 

E' un risultato positivo ed incoraggiante – spiega il vicesindaco, Elzo Severin – sia a livello provinciale che regionale ed invito i cittadini montebellunesi che si dovessero recare all'Ufficio Anagrafe ad approfittare di questa opportunità. Va detto che rimane ancora una parte di cittadini (circa un terzo) che preferisce astenersi o non acconsentire alla donazione: una scelta che espone chi soffre di alcune patologie al rischio di non poter mai ottenere un trapianto”.

 



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