Wifi Biblioteca: imminente l’accesso gratuito

Pubblicata il 13/06/2019

Dopo lo spostamento della connettività in essere nella Biblioteca di Montebelluna in una connettività veloce, in questi giorni si sta provvedendo a dare attuazione al tanto atteso wifi libero nella struttura.


Per poterne usufruire, gli utenti dovranno accreditarsi nuovamente presso il bancone della Biblioteca e, con le nuove credenziali, potranno accedere al servizio wifi libero anche dopo la prima ora.
Cosa diversa per i minorenni che avranno a disposizione un’ora di navigazione se non per casi che di volta in volta gli addetti al servizio biblioteca vaglieranno.


Il servizio di liberalizzazione ha avuto un iter piuttosto complesso e non ancora ultimato che ha visto coinvolta non solo la Biblioteca, ma tutti gli edifici comunali, dove ora utenti e personale possono navigare ad una velocità molto più veloce rispetto ad un tempo. Il “caso” Biblioteca vedeva una difficoltà nel poter liberalizzare completamente il servizio, anche a causa dell’elevato numero di utenti che giornalmente fruiscono dei servizi e quindi anche di internet. Con il potenziamento della rete ora si può prevedere che, con un uso consono del servizio, come quello di ricerca e navigazione, e non quello di download di film e cose similari, la rete possa sopportare gli utenti giornalieri.


Spiega l’assessore alla cultura, Debora Varaschin: “Finalmente va in porto questa operazione che, comunque, richiederà una fase di collaudo. La nuova linea di connessione, più potente, ci consente di sorreggere il wifi libero che però comporta una modifica anche dell’infrastruttura interna della biblioteca per arrivare alla massima efficienza.
Intanto partiamo da una fase sperimentale anche per capire il peso dell’utenza, con una limitazione per i minorenni che varrà finché non sarà adottato un nuovo protocollo di sicurezza.
Entro due mesi si provvederà quindi ad un’ulteriore implementazione del sistema.
E’ vero che gli studenti da tempo ci avevano chiesto questo servizio ma, purtroppo, siamo costretti per la dotazione tecnologica a ricorrere per legge alle convezioni Consip e, come è noto i tempi, ahinoi, si dilatano moltissimo.
Ma questo è un problema che non dipende della burocrazia comunale, bensì da quella nazionale imposta dal legislatore.
In ogni caso per settembre, alla ripresa delle attività scolastiche, dopo questa prima fase di sperimentazione, il sistema dovrebbe essere a pieno regime con un salto di qualità e quantità nella gestione dati enorme”.





 
 
 


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